domenica 28 febbraio 2010

cosa bisogna fare per essere un ottimo musulmano?

Rispettare i semplici principi Islamici:
- di essere sincero, sia in pubblico che in privato.

- di essere giusto, sia nella gioia che nella collera.

- di far prova di moderazione sia nell'abbondanza che nella povertà.

- di ristabilire le relazioni con coloro che le hanno rotte.

- di donare a coloro che mi privano.

- di perdonare a coloro che mi nuocciono.

- di far sì che il mio silenzio sia una meditazione.

- di rendere il mio discorso un ricordo di Allah (SWT).

- di trarre lezioni dagli avvenimenti della vita"

[riportato da Razîn]


gli insegnamenti che traggo:

Si tratta di importanti raccomandazioni rivelate da Allah (SWT) al Suo Profeta (salllAllahu 'alayhi waSallam). Egli vi si conformò lungo tutto il corso della sua vita. Fu l'incarnazione perfetta di queste virtù, che trasmise anche a noi. Esse costituiscono il fondamento dell'etica islamica; non si tratta di una qualsiasi etica, ma dell'etica insegnata da Allah (SWT) al Suo Profeta (s). I principi di questa etica esigono da coloro che auspicano di conformarvisi degli sforzi particolari, un lavoro di autoeducazione, e dei sacrifici. Non è né agevole né semplice conformarvisi, ma questi principi si fondano su dei valori durevoli e sono fonte di eterni benefici.

E' questa la nostra sfida quotidiana: come rispettare e mettere in pratica le regole di questa etica nella nostra vita di ogni giorno? La sfida consiste nel conformarsi a quest'etica qualunque siano le circostanze, e non unicamente nei periodi di agiatezza e benessere. La nostra sfida consiste non soltanto nel vivere in conformità con questi principi, ma anche nel trasmetterli alle nuove generazioni allo scopo di formare e costituire una comunità composta da credenti che si sforzino di operare con dedizione per il rispetto e l'osservanza di questi principi.

1. La sincerità

Il primissimo fondamento dell'etica islamica è la sincerità, che rinvia alla purezza del cuore e dell'intenzione. Essere sincero significa essere veridico e onesto. La sincerità è necessaria qualunque sia la nostra situazione, sia in privato che in pubblico. Tuttavia, molti non possiedono questa sincerità. Conducono quindi una vita simile a quella degli ipocriti. Altri manifestano una certa sincerità quando sono in pubblico, ma appena si ritrovano in privato e nessuno più li guarda, il loro comportamento cambia. La vera sincerità nasce dal timore di Allah (SWT), che troviamo menzionato nell'hadîth risalente al Messaggero di Allah (sallAllahu 'alayhi waSallam): "Il timore di Allah, in privato e in pubblico"

2. La giustizia

E' indispensabile essere giusti ed equi con tutti, che si tratti di amici o di nemici, e sia nella gioia che nella collera. E' semplice parlare di giustizia quando ci si trova nel benessere, lontano dai conflitti e dalle agitazioni di questo mondo. E' per questo che la vera sfida consiste nel non rinunciare all'equità anche nei confronti di coloro che provocano la nostra collera. Così, dobbiamo essere giusti anche nei confronti di coloro che ci detestano e che non smettono di opporsi a noi e maltrattarci. Questa giustizia non dovrà soltanto tradursi in parole, ma dovrà manifestarsi anche attraverso le nostre azioni.

3. La moderazione

Si tratta di seguire la via del giusto mezzo. Conviene essere moderati in generale, e non solo per ciò che riguarda le questioni finanziarie; la moderazione deve essere applicata a tutti gli aspetti della vita.

Nelle situazioni difficili, la gente ha la tendenza a cadere negli estremi, ad irritarsi e ad avere paura. Allo stesso modo, nel benessere, la gente ha la tendenza a lasciarsi andare, e non sa più controllarsi. Il ricco non sentirà il bisogno di agire in modo moderato, eppure la moderazione è un bene per tutti, e ciò qualunque siano le circostanze.

4. Il mantenimento dei legami di parentela

Ciò implica lo stabilire buone relazioni tra i diversi membri della famiglia e l'assistenza di coloro che si trovano nel bisogno. La sfida non consiste nell'aiutare solo quei membri della famiglia che sono buoni e generosi, ma nel portare assistenza anche a coloro che non danno mai nulla e rifiutano di essere servizievoli. La famiglia si fonda su un'obbligazione morale. Non possiamo accontentarci di essere buoni unicamente verso i membri della famiglia che si mostrano benevoli nei nostri confronti; dobbiamo esserlo anche con quei membri che non ci manifestano alcuna benevolenza.

5. La generosità

Il credente non può essere altro che generoso. Dona a chiunque, dovunque. Una grande ricompensa attende coloro che vengono in aiuto ai bisognosi. Tuttavia, colui che supera gli altri nel buon comportamento è il credente che donerà a coloro che non donano, così come a coloro che, deliberatamente, lo rinnegano e lo privano.

6. Il perdono

Non è semplice perdonare a coloro che ci hanno causato un torto. L'Islâm ci insegna che dobbiamo sforzarci di perdonare finché è possibile, e la migliore delle misericordie consiste nell'accordare il perdono proprio nel momento in cui si sia in grado di vendicarsi e di infliggere una punizione. Il nostro Profeta Muhammad (pace e benedizioni su di lui) incarnava questo principio nel modo più esemplare. Era sempre disposto ad accordare il suo perdono ai suoi nemici.

7. La meditazione

E' buona norma osservare il silenzio per quanto possibile e non parlare se non a ragion veduta. Ma questo silenzio deve essere accompagnato da riflessione e meditazione.

8. Il Ricordo di Allah (SWT)

La nostra lingua è un dono straordinario da parte di Allah (SWT). Noi ci distinguiamo dagli animali, tra le altre cose, perché possiamo fare uso della nostra lingua per parlare. Dobbiamo fare buon uso di questo organo, lodando Allah (SWT) e ringraziandoLo e, ogni volta che ci apprestiamo a dire qualcosa, dobbiamo ricordarci che Allah (SWT) ci ascolta. Numerosi peccati di lingua quali la menzogna, la maldicenza, il pettegolezzo, la villania, sono commessi perché dimentichiamo che Allah (SWT) ne è Testimone.

9. Ricavare delle lezioni

I nostri occhi e il nostro spirito devono essere mantenuti vigili per permetterci di comprendere le cose e di trarre delle lezioni dagli avvenimenti che si svolgono attorno a noi. Dobbiamo sempre riflettervi profondamente.

cosa conta realmente nella vità? l'essere o l' apparire?

"Dio l eccelso non guarda certo né i vostri corpi né il vostro aspetto esteriore ma guarda i vostri cuori" [

Alcuni Insegnamenti di questo hadith:

1. il valore di un essere umano non si misura in base al colore della sua pelle,alla sua bellezza o alla sua bruttezza ma soltanto in base alla purezza del suo cuore.
2. prima di agire,è importante assicurarsi che si stia impegnando sinceramente per amore di Dio.
3. occorre purificare il cuore da tutti i difetti che esso può contenere: gelosia, invidia , disprezzo per gli altri, l’ orgoglio e cosi via.

http://www.amoreiki.it/cuore.jpg

sabato 27 febbraio 2010

recitare il tasbeeh



L’origine del Tasbeeh non è certa, a quanto pare però venne introdotto presto, intorno al VII sec d.C., molto probabilmente per i contatti con la vicina India dove già veniva usato il Japamala. L’uso del Tasbeeh si lega a quella forma di preghiera presente nella tradizione spirituale dell’Islam che è il dhikr: il ricordo incessante di Dio, la ripetizione del suo Nome per dimenticare tutto ciò che non è Dio. Questa pratica è sorta nel sufismo in epoca relativamente tarda, nell’XI-XII secolo, ed è ben descritta da un testo di al-Ghazali: “Dopo essersi seduto nella solitudine, il sufi non cesserà di dire con la bocca: Allah, Allah, continuamente, con la presenza del cuore”. Si tratta dunque di una “Memoria Dei”, simile alla “Preghiera del cuore” degli ortodossi, attuata attraverso l’invocazione del Nome di Dio (Allah) o dei suoi novantanove nomi, tanti quanti i grani del rosario: una pratica sia solitaria che collettiva (almeno nelle confraternite di sufi) in vista di una comunicazione con Dio.





Bismillah Arrahman Ar-rahim
si dice 33 volte di seguito SUBHANA ALLAH;
dopo 33 volte di seguito AL HAMDULILLAH
per poi proseguire con le 33 volte di ALLAHU AKBAR.
E fanno in totale 99;
alla fine si conclude dicendo LA ILLAHE ILA LLAHU WAHDEHU LA SHARIKE LAH, LAHUL MULKU WA LAHUL HAMDU WA HUWE ALLA QULI SHAYIN QADIR.


però dicono sia meglio dirlo contando sulle dita delle mani:


Narrato da ibn Waddah in "Al-Bid’ wa’l-Nahy anha" da al-Salt ibn Bahram che ha detto:
"Ibn Mas'ud (radiAllahu 'anhu) passò da una donna che aveva un masbaha con cui stava facendo tasbih e lo ruppe e lo gettò da una parte, poi egli passò da un uomo che stava facendo tasbih con dei ciottoli e gli diede un calcio e poi disse: Tu pensi di essere migliore dei Sahaba, ma stai seguendo una bid'ah ingiustificata! Pensi di avere più conoscenza dei Compagni di Muhammad (sallAllahu 'alayhi wa sallam)."
[il suo isnad è Sahih per al-Salt che è uno dei più affidabili (thiqah) seguaci dei Tabi'in]

Abdullah ibn Amr (radiAllahu 'anhu) ha detto:
"Ho visto il Messaggero di Allah (sallAllahu 'alayhi wa sallam) contare il tasbih con la (mano) destra."[registrato da Abu Dawud, at-Tirmidhi e altri, è un noto Hadith Sahih]

Il Profeta (sallAllahu 'alayhi wa sallam) ha detto a Yusayrah (radiAllahu 'anhu) che:
"Dovete dire il Tahlil, il Tasbih e il Taqdis. Non dimenticatelo o vi sarete dimenticati la Misericordia. E contateli sulle dita, poichè esse saranno domandate ed interrogate."
E in una narrazione:

"Il Profeta (sallAllahu 'alayhi wa sallam) comandò loro di contare sulle proprie dita, poichè esse saranno domandate e interrogate (in proposito)."[questo è un Hadith Hasan registrato da Ahmad, Abu Dawud, ibn Abi Shaybah e un certo numero di altri]

Ha detto il Profeta (sallAllahu 'alayhi wa sallam):
"E contate usando la punta delle dita, poichè ad esse sarà chiesto ed esse testimonieranno."[da Sahih Sunan at-Tirmidhi, 2835]


Per coloro che diffamano ed offendono ALLAH


"Coloro che offendono Allah e il Suo Messaggero sono maledetti da Allah in questa vita e nell'altra: (Allah) ha preparato per loro un castigo avvilente (Corano-Al Ahzâb, 57).

ma i terroristi,sono realmente musulmani? analizziamo questi dati

Sul sito dell'Europol (www.europol.europa.eu) è apparso il documento "TE-SAT 2009: EU Terrorism Situation and Trend Report" [http://www.europol.europa.eu/publications/EU_Terrorism_Situation_and_Trend_Report_TE-SAT/TESAT2009.pdf], che riporta le statistiche sugli attentati di natura terroristica in tutti i paesi dell'Unione Europea.

Il 99,6% degli attentati terroristici avvenuti in Europa negli ultimi tre anni sono stati compiuti da non-musulmani.

Solamente lo 0.4% (avete letto bene, ZERO VIRGOLA QUATTRO PER CENTO) degli attentati terroristici avvenuti in Europa negli ultimi tre anni sono stati opera di musulmani.

Ecco che la terribile minaccia del "terrorismo islamico" non rappresenta che lo 0,4% degli attentati che avvengono in Europa.

Ecco le tabelle ufficiali, seguite da un grafico che illustra in maniera incisiva le percentuali.

2006:


2007:


2008:




SPERO DI AVER CHIARITO LE VOSTRE IDEE!


http://static.blogo.it/toysblog/BA_Bandit_White_Gallery_5thumb250x219.jpg

è possibile donare il 5 per mille alle associazioni Islamiche

si effettua tramite firma sulla dichiarazione dei redditi.
Per saperne di più

http://www.islamforweb.net/cinque%20per%20mille.htm

FORMAGGI HALAL (leciti) il resto sono HARAM (proibiti)

FORMAGGI SENZA CAGLIO ANIMALE IN VENDITA NEI SUPERMERCATI:
  • GRANAROLO: mozzarella 125 g in busta (telefonata al servizio clienti e ingredienti); bustone da 3 mozzarelle da 100 g, mascarpone, formaggio fresco Piacere Leggero (sul sito Granarolo si parla erroneamente di caglio animale, ma il dato è stato smentito dal servizio clienti in una mail girata da Silvia), mascarpone, ricotta "Prima natura Bio", fatta con siero non proveniente da lavorazione di formaggi con caglio animale (mail servizio clienti girate da Alessia e Silvia; grazie mille ad entrambe!);
  • OSELLA: linea, primo sale, primulo, cestella, bergera, ravigiolo, toma bianca (servizio clienti); la lista è indicativa: il 21/11/08 contatto Osella per sapere dell'Alpino e mi dicono che l'azienda utilizza questo sistema: se c'è scritto "caglio" tra gli ingredienti è animale, in caso contrario è microbico; dato confermato a Cameron (11/2009);
  • CAMOSCIO D'ORO: Camoscio d'oro forme (venduta al banco da taglio; la confezione da 200 g invece ha caglio animale; mail girata da Cameron-11/2009), Camoscio d'oro fette 150 g e Camoscio d'oro porzione 150 g ricavata dalla forma (da mail azienda; confermato a Cameron 11/2009); attenzione alle varianti, come quella "capra" in cui c'è gelatina (se trovate "gelatina tra gli ingredienti dovrebbe essere animale); Aperifresco mediterraneo e provenzale (assenza di caglio tra gli ingredienti); ha caglio animale il Caprice de dieux;
  • MILBONA: feta (ingredienti in spagnolo; ha invece caglio animale la feta salakis, da lista francese, e la feta Eridanous, da servizio clienti lidl); Hirtenkase ("cuajo microbiológico"); Greek Style Salad Cheese ("cuajo microbiológico"); Emmental (ingredienti); Käse Aufschnitt, comprendente fette di Edamer, Tilsiter e Emmentaler ("caglio microbico" negli ingredienti); credo sia ragionevole supporre che abbiano caglio microbico anche Edamer, Tilsiter ed Emmentaler confezionati singolarmente;
  • KRAFT: Philadelphia (cagliato con carragenina), Lindemberger e fette "buone da mordere"; tutti i formaggi in cui non figura caglio tra gli ingredienti (telefonata al servizio clienti di Cameron 11/2009);
  • ALIVAL: hanno caglio animale tutti i DOP, STG, i pecorini e le caciotte; hanno caglio microbico tutti gli altri formaggi (da mail azienda);
  • MANDARA: tutte le paste filate hanno caglio animale (mail azienda; ma sono in attesa di alcuni chiarimenti);
  • INVERNIZZI: mozarì in busta (da lettera azienda, in cui si indicavano anche tutte le altre mozzarelle, sulle quali ho però dei dubbi, dato che mi danno allergia; tra l'altro sulle mozarì in busta non c'è scritto caglio, sulle altre varietà invece sì; sarebbe da chiarire);
  • FRANCIA: hanno caglio animale la mozzarella di bufala e la Zarina; hanno caglio microbico tutti gli altri prodotti (da mail azienda girata da Alessia; grazie Alessia!!!);
  • BEL: hanno caglio microbico non ogm tutti i formaggi a marchio LEERDAMMER, BABYBEL, SYRTOS e CANTADOU (mail girata da Cameron 11/2009);
  • LOVILIO: Ciliegine (no mozzarella e mozzarella per pizza; mail servizio clienti lidl); mozzarella grattuggiata (da ingredienti; segnalata da Silvia; grazie! invito però a controllare di volta in volta gli ingredienti, perché temo che la mozzarella grattuggiata sia fatta con avanzi e che la composizione possa cambiare di lotto in lotto; quella segnalata da Silvia è prodotta in Germania come le ciliegine);
  • WESTLAND: "Trenta", a base di latte e olio di mais (ingredienti); interessante perché ha quasi il 20% di olio di mais al posto del latte;
  • FROMAGERIE GUILLOTEAU: Pavé d'Affinois, Pavé d'Affinois Chèvre (capra), Pavé d'Affinois Brebis (pecora), Fromager d'Affinois Mini Valromey, Fromager d'Affinois Le Brin (ingredienti in francese: "coagulant"; l'"annatto", il colorante rosso nel Le brin, dovrebbe essere di origine vegetale);
  • ENTREMONT: Emmental francais (anche light, fette, Break), Edamer, Gouda, "Idea per gratin" e "Idea per insalate" ("coagulant" negli ingredienti);
  • SOIGNON: formaggio di capra Sainte Maure 200g (lista francese);
  • GOLDSTEIG-CAMMINO D'ORO: Mozzarella, Emmental, Mascarpone, Ricotta, ha invece caglio animale il Camembert (mail girata da Cameron 11/2009);
  • MOZZARELLA: Cammino d'Oro in busta ("caglio microbico"; confermato per mail a Cameron 11/2009); vedi sopra per Granarolo, Invernizzi, Francia, Alival, Mandara, Lovilio; sotto per Pettinicchio, Galbani, Alma Verde, Coop e Carrefour; Mozzarella light Linessa ("caglio microbico");
  • GRANA: Desiderio con latte di bufala e caglio vegetale della Mauer (grazie Alessia), si trova nei supermercati Metro; purtroppo pare che l'Unigrana non produca più la versione vegetariana;
  • BRIE/CAMEMBERT: Reverend, Chambrie, Paysan Breton (ingredienti e/o lista sul sito vegetariano francese); Cantorel di Fromages de France (al taglio; ingredienti); ha caglio animale il brie president (lista francese); vedi sopra per il Camoscio d'Oro; Camembert Prestige ("non-animal rennet"); brie Carrefour ("caglio fungino"); brie Savori di Les Fromageries Occitanes ("enzima microbica");
  • EMMENTAL: Leerdammer (da ingredienti), Entremont emmental francais, President, Carrefour, Rippoz (lista francese); Milbona (ingredienti); Emmental Français Reybier ("coagulant"); Cammino d'Oro-Goldsteig (mail girata da Cameron 11/2009);
  • EDAMER: Entremont (ingredienti); Milbona (ingredienti; ma vedi sopra, sotto "Milbona");
  • GOUDA: Entremont (ingredienti);
  • SCAMORZA: Primo Prato (mail servizio clienti lidl);
  • FORMAGGI FRESCHI-SPALMABILI: Philadelphia (cagliato con carragenina); Formaggio Fresco Alpina ("addensanti: farina di semi di carrube e carragenina"); Bacio di mamma mucca Carioni (assenza confermata per mail dal titolare dell'azienda, che ha risposto esaurientemente alla mia richiesta di informazioni in tempi rapidissimi); Fresco Tenero Galbani, sia panetto che vasetto (ingredienti: addensante alginato di sodio; assenza di caglio confermata dal servizio clienti telefonico); Kingfrais cottage cheese; Crefée alle erbe e alle olive (mail servizio clienti lidl); Aperifresco Camoscio d'Oro provenzale e mediterraneo (assenza di caglio negli ingredienti; già segnalato da Alessia); formaggio fresco "Piacere leggero" Granarolo (mail servizio clienti girate da Silvia e Alessia);
  • CACIOTTA: Caciotta Vegetariana Faggiola Agricoop ("coagulante microbico"; grazie a Misscorinna per il nome dell'azienda, che avevo dimenticato di indicare... );
  • RICOTTA: la ricotta "Prima natura Bio" Granarolo è fatta con siero non proveniente da lavorazione di formaggi con caglio animale (mail servizio clienti girata da Silvia);
  • COOP: Sara ci avverte il 22/08/09 che tutti i formaggi Coop sono ora prodotti con caglio animale (telefonata al servizio clienti); a Matteo invece lo stesso servizio clienti ha ribadito il 5/02/2010 che tutte le mozzarelle Coop (Bio-logici, Vivere Verde e quelle normali), comprese quelle per la pizza, hanno caglio microbiotico. Siamo in attesa di una risposta scritta sull'argomento;
  • LIDL: Emmental francais rapé, portion e Gruyere de france comté marca Etoile d'or (mail lidl riportata in sito islamico francese); Mozzarella grattuggiata Lovilio (da ingredienti; segnalato da Silvia); Mozzarella light Linessa ("caglio microbico"); Ziegenkäse Portugal (assenza di caglio negli ingredienti: da verificare); il 17-04-2009 il servizio clienti lidl mi indica via mail (in un commento la lista completa) l'origine microbica del caglio di questi formaggi: Primo Prato Scamorza (no formaggio a pasta filata); Kingfrais cottage cheese; Crefée alle erbe e alle olive; Ciliegine Lovilio (no mozzarella e mozzarella per pizza);
  • CARREFOUR: Brie ("caglio fungino"); Emmental ("coagulant");
  • Su GALBANI ho avuto notizie contrastanti: ad alcune lettrici risulta che abbia caglio microbico la sola mozzarella Santa Lucia da 125 g; non la light, il rotolo, i ciliegini, il panetto per pizza, insomma solo quella normale nella busta da 125 g (servizio clienti contattato da Alessia e Carmen; grazie ad entrambe); il 2/04/09 ho ricontattato il servizio clienti e mi hanno detto che non hanno caglio animale: Fresco tenero in panetto e vasetto (in effetti non c'è negli ingredienti), tutte le mozzarelle Santa Lucia tranne al basilico, alle olive, la "sette per sette" (o almeno io ho capito questo nome al telefono...); mi hanno citato anche la sfoglia e le Croccarelle tra i prodotti con caglio microbico; insomma, la questione si fa sempre più oscura... Per il momento io considererei sicuri solo il Fresco Tenero e al massimo la Santa Lucia in busta da 125 g. Invito tutti gli interessati a chiamare e scrivere al servizio clienti, di modo che possiamo confrontare le risposte.
  • Sulla PETTINICCHIO fiordilatte bisogna distinguere tra le confezioni in cui c'è il caglio tra gli ingredienti (lì dovrebbe essere animale) e quelle senza il caglio. Anche qui però la semplice mancanza della dicitura "caglio" non è garanzia assoluta...
  • da tenere d'occhio i formaggi MERLO, perché mi pare di aver visto in giro alcuni prodotti con caglio microbico, ma è un po' che non li trovo; chi sa qualcosa, scriva;
  • alla metro ho trovato la robiola AMBROSI, sulla cui confezione trovo "caglio" negli ingredienti in italiano, mentre leggo "ferments lactiques" in quelli in francese: boh;
  • per quello che riguarda le PIZZE SURGELATE, sono arrivati i chiarimenti della Buitoni: tutte le pizze hanno mozzarella fatta con caglio animale; il servizio clienti Cameo mi scrive in una mail: "Come anticipato telefonicamente la informiamo che Il caglio (o chimosina) utilizzato nei formaggi delle nostre pizze è di origine microbiologica (non è di origine animale).
    Restiamo sempre a sua completa disposizione al numero verde 800 211292 per eventuali ulteriori informazioni.."; visti i problemi avuti con la Buitoni, se qualcun altro chiama per avere conferme è meglio...
  • dopo quasi due mesi e numerose telefonate, ALMA VERDE BIO mi comunica che per ora (11-12-08) tutti i formaggi sono prodotti con caglio animale;
  • finalmente, dopo due mesi e innumerevoli sollecitazioni, è giunta la risposta di CARREFOUR su mozzarella e cheddar: ebbene hanno caglio animale, ahimé.

http://www.mangibene.net/images/CORSI/taglio_formaggi/selezione_formaggi.jpg

COLORANTI HARAM!

http://remotoanteriore.files.wordpress.com/2009/01/maialino.jpg Possiamo trovarci a peccare senza rendercene conto! per questo vi do un elenco di coloranti da EVITARE,stampare e tenere in borsa o memorizzare!
Per questo motivo io prediligo fare le cose da me!
102 - 103 - 110 - 111 - 120 - 124 - 125 - 126 - 127 - 128 - 140 - 141 - 152 - 252 - 420 422 - 430 - 431 - 470 - 471 - 472 - 473 - 474 - 475 - 476 - 477 - 478 - 480 - 481 - 482 - 483 - 488 - 489 - 491 - 492 - 542 - 550 - 572 - 591 - 630 - 632 - 633 - 635 .

Altre indicazioni che segnalano la presenza di ingredienti di cui è proibito il consumo sono :

antiagglomeranti ,

digliceridi ,

cocciniglia ,

acido stearico ,

digliceridi ,

esteri ,

mono e digliceridi degli acidi grassi alimentari ,

monoesteri degli acidi grassi alimentari ,

monostearati ,

stearo-2-lattato di sodio ,

stearo-2-lattato di calcio ,

saccaroesteri ,

saccaro gliceridi ,

tartrato di stearoli ,

gelatina ,

glicerina ,

glicerolo ,

glycol ,

grassi alimentari ,

grassi commestibili ,

grassi animali ,

grassi per frittura olio (commestibile o per frittura : vi possono essere aggiunte di grassi haram) ,

margarina (può essere di origine animale) ,

strutto ,

grasso ,

sego.

E' necessario esaminare scrupolosamente l'elenco degli ingredienti indicati sulle confezioni dei prodotti sotto elencati :

fette biscottate , impanature , crocchette di pesce , pesce impanato , chewing gum , patate fritte , cioccolate , condimenti in polvere , crema di arachidi , creme dessert in polvere (pronte per il consumo) , gelati , succhi di frutta , pani speciali e di piccola panetteria , pasticceria varia , minestre pronte o minestre in polvere solubile , purè di patate in fiocchi , salse (in insalata o in polvere) , yoghurt (quando contiene E430) , salse preparate (in scatola o confezione di cartone ; possono contenere conservanti , coloranti ed emulsionanti haram).

Nei prodotti alimentari sopra indicati , infatti , sono , normalmente , impiegati additivi illeciti come grasso animale , antiaddensanti , emulsionanti e simili.

perchè diciamo BISMILLAH?

La parola Bismillah viene tradotta con : "nel nome di Dio",si dice ogni qual volta dobbiamo compiere un atto,tipo mangiare,cucinare,partire, serve a dedicare quel che facciamo ad Allah,in modo che,il demonio stia lontano da noi.

Islam contro i mancini!

Ovviamente,il titolo del post deve essere inteso in senso ironico,l' Islam non è assolutamente contro nessuno,però,si parla del lato destro che è gestito da un angelo buono e il lato sinistro gestito da un jinn (demone) quindi bisogna sempre dar maggiore importanza al lato destro del corpo.

è VIETATO MANGIARE CON LA MANO SINISTRA

VIETATO SCRIVERE CON LA MANO SINISTRA

Bisogna sempre lavare prima la parte destra,legare la scarpa destra,mettere il calzino destro e poi il sinistro.

Anche alla fine della preghiera si saluta prima a destra poi a sinistra!
sembra una sciocchezza,però è importante!

il cane in casa? NON VA BENE!

Questa è una questione che ha scosso molto anche me (ammetto di avere un cane in casa ma,quando mi sposerò,Inshallah,resterà a casa con mia madre),comunque,tenere un cane in casa è peccato,inquanto è ritenuto impuro per la sua salivazione e poichè perde i peli!
infatti io non lo lascio minimamente entrare in camera mia,poichè io li prego....
Questo però non vieta di tenere cani in cortile,giardino o in balcone!
Si racconta nelle Hadit che il profeta (pbsl) per un periodo di quasi 15 giorni non ebbe l' apparizione di Jibril,così pensò,che forse in casa o nei pressi c'era qualcosa che non va! così indagò e trovò un cane (forse morto) sull' uscio della casa!
Una volta tolto,Jibril tornò!

CI TENGO A PRECISARE CHE L' ISLAM è UNA RELIGIONE CHE AMA GLI ANIMALI!



http://www.windoweb.it/guida/mondo/foto_di_cani/Cani_24.jpg

In un Hadit vi è scritto che una persona fu perdonata di tutti i suoi peccati per la misericordia avuta nei confronti di un cucciolo assetato o del profeta stesso (pbsl) che strappò un pezzo del suo vestito per dar ricovero ad un cagnolino infreddolito!

La questione è 1,L' Islam è la religione dell' IGIENE! entrereste mai in una casa sporca e lucubre?
no??? allora perchè gli angeli dovrebbero entrarvi?
RICORDATE,LE VOSTRE CASE DEVONO ESSERE PULITE E PURE!

Quadri? possono essere HARAM!

I quadri così come le sculture rappresentanti esseri umani o animali sono HARAM,inquanto peccano di idolatria!
Però potete ben abbellire le vostre casa con quadri che rappresentano nature morte,fiori e nature astratte!
sculture di alberi o fiori... che a dire il vero,hanno realmente un fascino diverso!

Questione fotografie!

Il buon musulmano non ha foto in casa,ne sul comodino,le foto restano chiuse nell' album di famiglia,così com'è gisuto che sia!

cosa pensa l' Islam della cremazione?

L' Islam è contro la cremazione,quindi deve essere sepolto secondo quanto prescriva la Shari`ah.

Islam e depilazione maschile

Secondo il madhhab malikita è consigliabile spuntarsi i baffi senza raderli completamente, tagliarsi le unghie, depilarsi le ascelle, rasarsi il pube.

Consigliabile NON VUOL DIRE OBLIGATORIO!

Per i capelli è importante che siano sempre ordinati,puliti e con tagli maschili,non simili a quelli di una donna.


Attente ai profumi,ALCUNI SONO VIETATI!

La donna musulmana non può portare profumi che contengono sostanze alcoolche,inquanto,anche se l' alcool a contatto con l'aria evapora,un pochino di esso penetra nella pelle, l' alcool può portare a disturbi della pelle anche gravi,quindi è consigliabile evitare visto che i musulmani hanno il dovere di preservare il proprio corpo.
Il secondo motivo per cui evitare i profumi alcoolici è che spesso contengono sostanze estratte dagli animali,macellati non Halal,alcuni contengono dei coloranti fatti con la cartilagine di maiale,altre sono fatte tramite lo schiacchiamento di alcune ghiangole animali,quando essi sono ancora in vita provocando loro sofferenze...
Dobbiamo tener conto che Allah (gloria a lui) dice di tener cura delle sue creature e di esser misericordiosi/e con loro,poichè chi sarà misericordioso con loro,avrà misericordia da Allah.
Con questo non intendo dire che tutti i profumi sono vietati,ad esempio possiamo utilizzare i profumi in olio,in olio secco,e soprattutto le acque profumate!


Io utilizzo quelle della linea fitocose,poichè non contengono un minimo di alcool e costano veramente pochissimo,vedere per credere!

http://www.fitocose.it/prodotti.asp?cat=101&testo=Acque%20profumate&open=Acque%20profumate

ma possono esser trovate in tutte le erboristerie,e mi sembra che anche la LYCIA ne abbia fatte alcune ed anche l' aquolina :)

un film sulla vita di Muhammad (pace e benedizione s di lui)

Barrie Osborne, regista neozelandese e produttore, tra l’altro, di ‘Matrix‘ e il “Signore degli Anelli” pensa a un film da 150 milioni di dollari sulla vita del profeta Muhammad.

La pellicola epica, riferisce ‘Variety’, sara’ finanziata dalla societa’ del Qatar Al Noor Holdings e rispettera’ le regole islamiche che proibiscono di ritrarre il fondatore della religione, preferendo raccontare gli eventi che hanno segnato la vita del profeta e l’effetto di Muhammad su chi gli e’ vissuto accanto. La storia andra’ dagli anni che precedettero la sua nascita fino alla sua morte.


“E’ stato un grande genio che ha fondato una religione, l’islam, che significa pace e riconciliazione -ha detto Osborne- Questo e’ cio’ che il film vuole mostrare. Insegnare alla gente il vero significato dell’islam“. Sullo stesso soggetto si era cimentato nel 1976 il regista arabo-americano Moustafa Akkad, con il film “Muhammad, messaggero di Dio” (The Message), interpretato da Anthony Quinn e Irene Papas.

Aid al adha o festa del sacrificio

Aid al adha (festa del sacrificio), o id al-nahr ( “festa dello sgozzamento”) o eid al-qurban ( “festa dell’offerta (a Dio)”), è la festa del Sacrificio celebrata ogni anno nel mese lunare islamico di Du al hijja, in cui ha luogo il pellegrinaggio canonico, detto Hajj. Spesso viene anche detta ed al-kabīr (“festa grande”), in contrapposizione a id al-aghīr ( “festa piccola”), cioè la festa della rottura del digiuno.

Ha luogo il 10 Du al Ḥijja o nei tre immediati giorni successivi, in tutto il mondo islamico, unitamente ai pellegrini che assolvono all’obbligo del pellegrinaggio a Mecca. In tali giorni una norma islamica vieta qualsiasi tipo di ascesi e di digiuno, essendo questi i “giorni della letizia”.
La parola adha deriva dalla radice araba , che richiama il significato di “sacrificare“, e si ricollega al ricordo delle prove che sarebbero state superate dal profeta Ibrahim e dalla sua famiglia, formata nel caso specifico da Hajar e dal loro figlio Ismaele.

Nel giorno di Aid Al adha, i musulmani sacrificano come Abramo un animale – detti uḍḥiya o qurbān - che, secondo la shariia, deve essere fisicamente integro e adulto e può essere soltanto un ovino, un caprino, un bovino o un camelide , negli ultimi due casi è possibile sacrificare un animale per conto di più persone, fino a sette. L’animale viene ucciso mediante sgozzamento, con la recisione della giugulare che permetta al sangue di defluire, visto che per la legislazione biblica e coranica il sangue è impuro ed è quindi proibito mangiarne.
La cerimonia dello sgozzamento avviene il giorno 10 o nei due giorni seguenti, nel periodo di tempo ( waqt ) compreso fra la fine della preghiera del mattino e l’inizio della preghiera del pomeriggio. Viene sgozzato da un uomo, che deve essere in stato di purità legale ( ahāra ), pronunciando un takbīr, ovvero la formula: «Nel nome di Dio! Dio è il più grande».

La carne viene divisa preferibilmente in tre parti uguali, una delle quali va consumata subito tra i famigliari, mentre la seconda va conservata e consumata in seguito e la terza viene destinata ai poveri della comunità, che non hanno i mezzi economici per acquistarlo.

Eid al adha inizia con una breve preghiera nella moschea, preceduta da un corale takbīr e seguita da un sermone (khuṭba). A tale insieme di cerimonie partecipano uomini e donne e spesso i bambini (che non avrebbero alcun obbligo a celebrare tale festa, essendone esonerati, non essendo ancora puberi) che, per l’occasione altamente festiva, usano indossare i loro migliori abiti.

il venerdì Islamico

Il nostro giorno per recarci in moschea è il Venerdì ( non la domenica come i cattolici).


L'obbligo di osservare il venerdì.
Secondo la parola di Dio - Egli è l'Altissimo -:
Quando venga fatto l'invito alla preghiera, il giorno dell'assemblea, affrettatevi alla commemorazione di Dio, e lasciate ogni traffico; ciò Sarà meglio per voi, se lo sapeste! (LXII, 9).









L’ETICA E LA SUNNA DEL VENERDI’


In un hadith viene riferito che il Profeta Muhammad (s) disse: “il venerdì e’ diviso in dodici ore: fra queste vi e’ un’ora nella quale il servo musulmano chiede qualsiasi cosa e gli viene esaudita, essa e’ l’ultima ora dopo il ‘asr”.
In sahih Muslim e Bukhari, viene riportato da Abu Huraira, che Dio si compiaccia di lui, che udì il Profeta (s) dire: “ noi siamo gli ultimi [in senso cronologico di tempi] e saremo i primi nel giorno del Giudizio [cioè che verremo giudicati nel giorno del giudizio per primi], in quanto loro hanno ricevuto il Libro prima di noi, e noi lo abbiamo avuto dopo di loro. Questo inoltre era il giorno reso d’obbligo per loro; ma hanno avuto divergenze e Dio invece ci ha guidati a noi per questo giorno. Gli altri popoli ci susseguono, gli ebrei il giorno dopo e i cristiani quello ancora successivo.”
Disse il Profeta Muhammad (s): “chi legge la sura Al-kahf di venerdì, gli reca luce tra i due venerdì”.
Disse il Profeta (s): “il miglior giorno e’ il venerdì, in esso fu creato Adamo, in esso morì, in esso ci sarà il Soffio, e in esso ci sarà il Risveglio. Aumentate nell’invocare la benedizione su di me, perché le vostre benedizioni si rendono manifeste a me” chiesero: o Messaggero, come accogli le nostre benedizioni e il tuo corpo e’ consumato nella terra? Rispose: “Iddio l’Altissimo, ha proibito alla terra di decomporre i corpi dei Profeti”.
4) fare ghusl, abbigliarsi con vestiti belli e puliti, lavarsi i denti e profumarsi.
Viene riferito da Salman Alfarisyi (r) che il Profeta Muhammad (s) disse: “se uno di voi fa il ghusl e fa l’abluzione e si profuma, e poi si reca in moschea, e non divide tra due persone e prega quello che gli e’ stato prescritto ed ascolta l’imam quando parla, gli vengono perdonati i peccati da un venerdì all’altro”.
5) andare presto alla preghiera del jum’a (venerdì).
Viene riportato da Abdullah bin Busr che un uomo entrò in moschea e oltrepassò gli altri seduti mentre il Profeta Muhammad (s) diceva il sermone. Dopo la fine della preghiera del jum’a il Profeta (s) andò da lui e gli chiese: “che cosa ti ha impedito di venire a pregare con noi in congregazione?”. L’uomo rispose: “O Messaggero io ho pregato con voi!” il Profeta (s) gli disse: “ti ho visto venire tardi e oltrepassare le file, disturbando la gente”.
7)Si può cambiare la posizione, se ci si stanca. Disse il Profeta Muhammad (s): “se ad uno di voi gli sopravviene il sonno e si trova in moschea, deve cambiare il posto dove si siede”.
8)Prima della preghiera del venerdì, si può fare qualsiasi nafil (preghiera supererogatoria) ma non appena entra l’imam l’unica preghiera che si può compiere e’ il saluto alla moschea e deve essere breve.
9) durante il sermone dell’imam e’ vietato parlare.
Viene narrato da Abu Huraira, che il Profeta (s) disse: “chi dice al suo vicino, mentre l’imam dice il sermone, di stare in silenzio o anche solo un suono per zittirlo o un cenno, allora non gli viene scritta la preghiera del jum’aa”.

A chi e’ obbligatoria la preghiera del venerdì
E’ obbligatoria ad ogni musulmano libero, maturo, adulto, residente e che ha la possibilità di andare in moschea e che non ha alcuna scusante per non andarci (es. malattia, paura).
Disse il Profeta Muhammad (s): “la preghiera congregazionale del venerdì e’ un obbligo per ogni musulmano eccetto per quattro persone:
1.uno schiavo
2.una donna
3.un bambino
4.un malato”
La preghiera del venerdì non e’ d’obbligo alle donne ne’ ai bambini, ma al tempo del Profeta erano sempre presenti.
In un altro hadith il Profeta (s) disse: “chi sente il richiamo della preghiera del jum’a e non vi accorre, non gli viene prescritta la preghiera, tranne per chi ha una scusante” gli chiesero: qual e’ la scusa? Rispose il Profeta (s): “la paura o la malattia”.
Anche per chi viaggia non e’ obbligatoria la jum’aa, perché il Profeta (s) quando era in viaggio non la fece.

La preghiera del jum’a deve essere compiuta in congregazione, e il gruppo secondo i sapienti e’ formato da almeno due persone, basandosi su quanto disse il Profeta (s): “due persone o più formano un gruppo”.
Chi sopravviene nella seconda rakaa della preghiera del jum’a, deve completare facendo solo la seconda e gli viene calcolata come preghiera del jum’aa. Viene riportato da Abdullah ibn Omar, che il Profeta (s) disse: “chi sopravviene a una rakaa della preghiera del venerdì, completa la seconda e gli viene scritta come preghiera del jum’aa”.
E’ sunna pregare due oppure quattro rakaa prima della preghiera del jum’aa ( e del sermone) e quattro dopo.
Se cadono nello stesso giorno sia la preghiera del jum’aa sia quella del Eid, basta compiere la preghiera del Eid, ma e’ pure possibile per chi vuole farle entrambe.
Viene riportato da Abu Huraira che il Profeta (s) disse: “in questo giorno sono riunite due feste: il venerdi’ e il Eid. Chi di voi vuole può separarlo dal venerdì, noi (il Profeta e i suoi compagni) li raggruppiamo”.
Durante il venerdì bisogna aumentare nel chiedere il perdono (istighfar) e dare la sadaqa.
Chiediamo Dio l’Eccelso accetti le nostre azioni e ci guidi sulla retta via.

la vita di Muhammad (Maometto) Pace e benedizione su di lui

Muhammad nacque alla Mecca nel 570 d. C. (data presunta). La città della Mecca, da tempi remoti, era diventata un importante centro commerciale grazie al fatto che si trovava alla confluenza di una strada che andava da nord a sud, dalla Palestina allo Yemen, e di strade che raggiungevano l'Ovest e l'Est, la costa del Mar Rosso, da dove si potevano raggiungere l'Etiopia e il Golfo Persico.

pilastri Sull'infanzia di Muhammad non abbiamo notizie sicure e molte sono le leggende che si sono formate successivamente. Tuttavia, su alcuni fatti, le fonti più diverse coincidono. Il padre Abd Allah, che apparteneva alla tribù dei Quraysh mori prima della sua nascita. Il piccolo Muhammad venne dapprima affidato ad una nutrice che apparteneva ad un clan di nomadi perché si rinvigorisse a contatto con l'aria pura del diserto, come era costume a quell'epoca. La madre Amina morì sulla strada di ritorno da un viaggio a Medina quando il Profeta aveva appena sei anni. Il bambino fu accolto prima dal nonno paterno e poi dallo zio Abd al-Muttalib, commerciante agiato, padre del futuro e illustre califfo Alì. Malgrado l'amore dei suoi parenti si racconta che il futuro Profeta fosse un ragazzo triste e serio. Muhammad a otto anni divenne pastore, ma più tardi, quasi adolescente, chiese allo zio, il permesso di abbandonare questa noiosa occupazione e di seguirlo nei suoi viaggi in Irak e in Siria.

pilastri Divenne un giovane mercante dall'onesta scrupolosa che disdegnava le ricchezze materiali ed era sempre cordiale con tutti tanto da meritare all'unanimità il soprannome di " Al Amin " (colui che è fidato). I suoi meriti furono particolarmente apprezzati dalla ricca vedova Khadija che praticava il commercio carovaniere in Siria, dove acquistava merce bizantina da rivendere alla Mecca. Muhammad entrò al suo servizio e si incaricò degli acquisti e successivamente accettò di sposarla . camelliIl matrimonio con Khadija liberò il futuro Profeta da ogni preoccupazione materiale. Khadija aveva 15 anni più di lui, ma il profeta le rimase fedele e riconoscente fino alla morte che avvenne nel 619 d.C. Khadija, chiamata anche " la prima credente dell'Islam", ebbe un ruolo importante nell'evoluzione del pensiero e della maturità del suo sposo. Diede a Muhammad dei figli, ma sopravvissero solo quattro femmine: Zaynab, Ruqayya, Fâtima e Umm Kulthum, i maschi morirono tutti in tenera età. Muhammad adottò il giovane cugino Alì, perché il padre si trovava in difficoltà economiche e uno schiavo Zayd, regalatogli da Khadija, venne affrancato e adottato come figlio. Verso i 35 anni Mohammad, inquieto e insoddisfatto della vita quotidiana, abbandonò definitivamente ogni attività commerciale per dedicarsi esclusivamente alla meditazione, rifugiandosi spesso nella grotta del monte Hira vicino alla Mecca. La solitudine in cui viveva era pressoché assoluta. I problemi che si poneva quest'uomo dalla personalità eccezionale erano soprattutto di natura religiosa.

pilastriI Cristiani e gli Ebrei erano numerosi in Arabia e la loro propaganda molto attiva. Muhammad venne successivamente accusato, come ci rivela in modo indiscutibile il Corano (Sura XVI, An-Nahl: Le Api, versetto 103) di ascoltare uomini che parlavano una "lingua straniera" e che raccontavano le leggende degli antichi. Giudei e Cristiani, gli parlavano dello stesso Dio, Allah, il Creatore di tutto ciò che ci circonda. Questa visione del mondo era superiore a quella del paganesimo arabo popolato da decine di piccoli dei spesso in lotta tra di loro. Inoltre Dio aveva voluto far conoscere agli uomini la sua volontà e più volte aveva inviato dei profeti per diffondere la sua Rivelazione. Già Adamo aveva ricevuto il messaggio e poi i patriarchi enumerati dagli Ebrei che non erano tutti giudei: Noè era l'antenato di tutti gli uomini esistenti, Abramo, secondo la storia di Ismaele e di Agar era l'antenato non soltanto degli Ebrei, ma anche dei Saraceni.

pilastriNessun testo ci dice che cosa facesse e cercasse esattamente Muhammad nella grotta del monte Hira. Certamente cercava la verità sulle cose divine, turbato da tutto ciò che si diceva su Allah e le Sue rivelazioni.

pilastri Dalle montagne Muhammad sentiva delle voci e le sue notti erano abitate da visioni poi ritornava a casa dove trovava la moglie che raccoglieva con affetto le sue confidenze. Questa fase movimentata della sua vita durò cinque anni fino al giorno in cui, meditando nella grotta Hira senti all'improvviso una voce che gli parlava. Non sappiamo esattamente l'ordine cronologico delle rivelazioni, conosciamo l'angoscia di Muhammad quando le manifestazioni dell'aldilà cessavano per qualche tempo, il suo terrore di essersi sbagliato, il timore di essere abbandonato dal Dio. Infine una notte, secondo il racconto del Profeta l'Essere Potente gli disse: " Leggi", passato lo stupore per ben due volte Muhammad rispose all'Arcangelo Gabriele di essere analfabeta. Allora questi recitò e fece recitare al nuovo Profeta quanto segue: "1 Leggi! In nome del tuo Signore che ha creato, 2 ha creato l'uomo da un'aderenza. 3 Leggi, ché il tuo Signore è il Generosissimo, 4 Colui che ha insegnato mediante il càlamo, 5 che ha insegnato all'uomo quello che non sapeva. " (Sura numero 96, Al-'Alaq, L'Aderenza). Questa Sura è la prima frase rivelata del Corano. Era la notte del 27 del mese di Ramadan, notte che sarà chiamata la notte del destino. Questa notte ne vale più di mille dirà un passaggio posteriore del Corano. Tutti gli anni i musulmani aspettano questa notte. Si era verso il 610 dell'era cristiana.

pilastriMuhammad divenne il Profeta glorioso, incaricato da Dio di trasmettere il messaggio liberatorio a tutti gli uomini. I cui contenuti non piacquero però ai suoi concittadini e Muhammad rischiò persino di essere ucciso. La cosmologia dell'Islam non solo condannava i costumi corrotti dei ricchi mercanti arabi, ma insegnava che vi era un solo Dio. La nuova religione minacciava alla base la società profondamente ingiusta del tempo. I primi seguaci del Profeta furono, oltre a Khadija, il cugino Alì e l'inseparabile amico Abou Baker che più tardi succederà a Muhammad alla guida della Comunità dei Credenti. Poco a poco le adesioni al piccolo gruppo dei Musulmani aumentarono. L'Islam fu considerato, a ragione, dalla plutocrazia meccana un potente invito alle rivendicazioni e alla protesta contro l'ordine stabilito. La nuova religione predicata da Muhammad aveva in sè un contenuto rivoluzionario più che riformatore e sconvolse profondamente sia le strutture socio - economiche che la mentalità dei poveri come dei ricchi. La rivelazione seguente non lasciò certamente indifferenti i patrizi Coreisciti: "1 Guai ad ogni diffamatore maldicente, 2 che accumula ricchezze e le conta ; 3 pensa che la sua ricchezza lo renderà immortale? 4 No, sarà certamente gettato nella Voragine . 5 E chi mai ti farà comprendere cos'è la Voragine ? 6 [E'] il Fuoco attizzato di Allah,7 che consuma i cuori 8 Invero [si chiuderà] su di loro , 9 in estese colonne. " (Sura 104, Al-Humaza, Il Diffamatore). Le persecuzioni contro il gruppo dei Credenti in generale e contro il Profeta in particolare, diventavano sempre più intollerabili. Questi, vedendosi abbandonato dal suo stesso clan hascimita, nel 622 decise di fuggire a Yatrib (futura Medina) con 80 discepoli. Prima di questa data per ben due volte Muhammad si era incontrato segretamente con alcuni cittadini di Yatrib che si convertirono all'Islam e gli giurarono fedeltà. A seguito di questi incontri, la Comunità musulmana usciva dall'isolamento. L'Islam in quanto dogma, legge e civiltà era nato. L'anno 622 diventa l'anno uno dell'era musulmana chiamato Hejira che significa letteralmente "espatrio". La Città di Yatrib fu chiamata Madinet Annabi "Città del Profeta". La prima preoccupazione di Muhammad fu quella di fondere in una sola Comunità gli emigrati della Mecca e gli alleati di Medina. Cercò anche senza successo di integrare gli Ebrei che erano abbastanza numerosi e organizzati. Fu formulato un testo scritto, conosciuto sotto il nome di Costituzione di Medina. Questa costituzione fu la prima del genere al mondo e comprende una cinquantina di articoli che riguardano l'amministrazione, la giustizia, la difesa ecc. . . E necessario precisare che questo testo non fu imposto dal Profeta, ma fu concepito collettivamente sotto la sua presidenza, in presenza persino dei rappresentanti degli Arabi ancora pagani.

pilastriL'Islam contrariamente al paganesimo si rivolge a tutte le collettività della terra attraverso un'unità spirituale. Dopo la celebre battaglia di Badr, ci fu quella di Ohod in cui il Profeta fu ferito, ma i meccani indeboliti e sconcertati, avevano accettato il fatto compiuto. Nel 628 firmarono con i Musulmani un armistizio che permise al Profeta di ritornare nella sua città natale. Molte tribù fino allora relativamente neutrali abbracciarono la nuova religione. Nel 630 Muhammed entrò trionfalmente alla Mecca alla testa dei suoi seguaci. Rivolgendosi alla folla Muhammad dichiarò: " La sola aristocrazia sarà ormai quella della pietà ".


testo riportato da arab.it

venerdì 26 febbraio 2010

L' ALBERO DI ALLAH


In Australia è stato scoperto un albero che ha la forma di un musulmano in posizione di preghiera,un grandissimo segno di Allah (lode a lui) che non può esser modificato da natura umana!

CALENDARIO



differenza tra Sunniti e Sciiti

Ci sono i musulmani sciiti e i sunniti.

SUNNITA deriva da sunnah che significa “tradizione” e sunniti sono pertanto i musulmani che si riconoscono nella tradizione.
In realtà, da questo punto di vista, sarebbero sunniti anche gli sciiti che, come tutti i musulmani, fanno riferimento, oltre che al Corano, anche alle parole, alla vita e agli atti (hadit) di Muhammad (ass) testimoniati appunto dalla tradizione.
Ma la differenza fondamentale fra la componente maggioritaria e quella minoritaria della comunità islamica riguarda la presenza e il ruolo della gerarchia religiosa. L’Islam infatti non è mai stato strutturato in una chiesa e i sunniti riconoscono autorità religiosa solo alla comunità dei fedeli rispettando alla lettera l’affermazione di Maometto: “La comunità dei credenti non si accorderà mai su un errore”.

SCIITI sono i seguaci di una fazione minoritaria dell’Islam, presenti massicciamente in Iran (dove rappresentano quasi la totalità dei musulmani) e in comunità più o meno numerose in Libano, in Iraq, nello Yemen, in Afghanistan.
Il nome deriva da “shì’a”che in arabo significa “fazione, partito” e indica coloro che, nelle lotte per la successione seguite alla morte di Muhammad (ass), appoggiarono ‘Ali, cugino e genero del Profeta, affermando che egli era il più meritevole di essere il capo (imam) della comunità dei fedeli.
I partigiani di ‘Ali vennero sconfitti e la “shi’a” sfumò il suo carattere di partito politico per assumerne uno sempre più marcatamente religioso.

Gli sciiti si distinguono infatti dalla maggioranza dei musulmani, che si definiscono sunniti, su alcuni punti fondamentali che riguardano, soprattutto, il ruolo della gerarchia religiosa. Secondo loro infatti Maometto avrebbe esplicitamente indicato in ‘Ali il proprio successore conferendogli una particolare capacità di interpretazione del messaggio rivelato da Dio. Da ciò discenderebbe che l’imam, cioè la guida della comunità, deve essere qualcuno che faccia parte della famiglia di 'Ali perché, in virtù di questa parentela, egli riceve una particolare ispirazione che gli conferisce autorità docente nell’interpretazione del Corano. Un concetto del genere è considerato eretico dai sunniti che non riconoscono alcuna investitura di Maometto né che vi sia fra i fedeli qualcuno che si distingue dagli altri per maggiore vicinanza a Dio.

Chi è l' Imam?

Abd Allah figlio di Umar - sia soddisfatto Iddio di ambedue - raccontò che l'Inviato di Dio - Iddio Io benedica e gli dia eterna salute - aveva detto:
Ciascuno di voi non è forse un pastore, ciascuno di voi non è forse responsabile del suo gregge? L'Imam, che è preposto alla gente; è un pastore, ed è responsabile del suo gregge, l'uomo è un pastore sulla gente della sua casa ed è responsabile del suo gregge; la donna è una pastorella sulla gente della casa di suo marito e dei figli di lui, ed è responsabile di loro; lo schiavo di qualcuno è un pastore sui beni del suo padrone ed è responsabile di essi. Sì! Ciascuno di voi è un pastore, e ciascuno di voi è responsabile del suo gregge.




L' imam non è altro che una guida religiosa,per gli sciiti è un CALIFFO!

il vero significato dell' Hijab (velo)

Perché le donne musulmane debbono coprirsi la testa? Questa e' una domanda costantemente posta, sia da non-musulmani che da musulmani. Per molte donne, si tratta del test più vero dell'essere musulmane.
La risposta e' molto semplice: le donne musulmane osservano il precetto dell'Islam perché così e' stato loro ordinato da Dio:
"O Profeta, di' alle tue spose, alle tue figlie e alle donne dei credenti di coprirsi dei loro veli, così da essere riconosciute e non essere molestate. Allah è perdonatore, misericordioso". (Corano, 33:59)

Altre ragioni secondarie includono l'obbligo alla modestia, sia per gli uomini che per le donne. Entrambi, in questo modo, saranno valutati per l'intelligenza e l'abilità, più che per l'aspetto fisico e la sessualità. Una studentessa iraniana ha detto: "Vogliamo impedire agli uomini di trattarci come oggetti sessuali, così come hanno sempre fatto. Vogliamo fare in modo che sia ignorato il nostro aspetto e siano invece valorizzate la nostra mente e la nostra personalità. Vogliamo che gli uomini ci prendano sul serio e ci trattino da uguali, non che ci prendano in considerazione per il nostro corpo e l'aspetto fisico".

Una donna musulmana che si copra la testa dichiara apertamente la sua identità. Coloro che la vedono sanno che e' una musulmana e che ha delle forti convinzioni morali. Molte donne velate sono piene di dignità ed auto-stima ed hanno piacere nell'essere identificate come musulmane. Esse non desiderano che la loro sessualità entri in interazione con gli uomini nemmeno al minimo grado. Una donna che si copre intende elevare la sua femminilità.

Il termine "hijab" viene dalla parola araba "hajaba", la quale significa "nascondere alla vista". Attualmente, il contesto dell' hijab e' l'attitudine modesta nel vestiario della donna musulmana.
L'Islam non ha fissato degli standard per lo stile ed il tipo di abbigliamento dei musulmani, ma e' necessario che siano rispettate alcune regole, ad esempio che il corpo della donna (ma anche dell'uomo) non sia mostrato agli estranei e che si prediligano abiti non eccentrici e non eccessivamente ricercati, né deliberatamente provocanti. Secondo la tradizione, la donna dovrebbe coprire il capo e l'intero corpo, eccetto il viso, le mani ed i piedi. All'uomo e' richiesto di coprire l'intero corpo, particolarmente l'area tra l'ombelico e le caviglie. Tradizionalmente, anche gli uomini usano coprire la testa, soprattutto in determinate aree del mondo islamico. Gli uomini - sempre in tema di abbigliamento - non dovrebbero cercare di assomigliare alle donne (indossando, ad esempio, stoffe preziose come la seta o monili d'oro) e viceversa. In breve, l'attitudine islamica verso l'abbigliamento e' improntata alla moderazione ed alla modestia, e mira a conferire dignità all'essere umano, sia uomo che donna.



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la SUNNAH è

La parola araba che suona "sunnah" indca il concetto che nella lingua italiana viene espressa dalla parola "la Pratica","Linea di Condotta" ...
Si legge nel Corano:
"Non troverete nessun cambiamento nella sunnah(la linea di condotta) di Allah" (Corano 33.62).

Nell'uso corrente queste due parole sono adoperate per indicare la Linea di condotta islamica del Profeta Muhammad, che sono state trasmesse di generazione in generazione, oralmente, mediante una catena di persone degne di fede il cui primo anello è un testimone "de visu" o "de auditu" appartenente alla cerchia dei seguaci del Profeta.

La Sunnah, si riferisce in particolare, a quelle Pratiche, del Profeta che sono parte integrante della sua Missione Profetica e che erano seguite dai suoi Compagni.

Il Profeta usava fare una chiara distinzione tra quelle azioni del suo comportamento che i musulmani dovevano seguire e quelle che invece non appartenevano al suo ministero profetico. Una Sunnah, cioè una pratica islamica, viene trasmessa attraverso l'osservazione, l'imitazione e attraverso l'insegnamento.Una "tradizione", dunque, deve essere un racconto tramandato da una catena ininterrotta di narratori attendibili e avente per oggetto un comportamento di Muhammad, il cui agire è ispirato da Dio.

Il loro insieme costituisce la tradizione sacra o sunna ed è seguito dalla maggioranza dei musulmani, che prendono in nome di sunniti.

cos' è L' HADIT?

La parola araba "Hadith" significa il concetto espresso nella lingua italiana dallla parola "tradizione" (trasmissione orale della notizia di un detto, di un atto , di un fatto).
Nell'uso corrente questa due parole sono adoperate per indicare la Linea di condotta Islamica del profeta Muhammad. che sono state trasmesse di generazione in generazione. Oralmente, mediante una catena di persone tededegne il cui primo anello é un testimone de visu o de auditu appartenente alla cerchia dei seguaci del Profeta.
La Sunnah si riferisce in Particolare a quelle Pratiche dil Profeta che sono parte integrante della sua Missione Profetica e che erano seguite dai suoi Compagni.


L'ingente mole delle tradizioni rese ben presto necessaria l'adozione di certi rigidi criteri di esame per la vertifica della loroautenticità.
Gradualmente al fine di verificare l'autenticitä della tradizioni si formò una categoria di studiosi che diede vita ad una originale branca della scienza religiosa la cienza del Hadith (Alum il Hadith).
Questi studiosi dei Hadith (ditti Muhaddithin) adottarono il seguente metodo di indagine:
Per prima cosa essi eseguivano ricerche peer accertare se la catena di trasmissione portava a ritroso fino ad una persona che era stati presinte al fatto.

Accertata l'essistenza di una catena di trasmissioni vadida essi passavano al vaglio l'attendibilità di ciascuno dei trasmettitori.
Per ciascuno di essi fu eseguito uno studio dettagliatissimo per mettere a fuoco la sua vita il suo carattere i suoi interessi ela sua attività il grado di veridicità il livello morale della sua vit le condizioni della sua memoria come capi ciò che vide e/o senti la sua affidabilità aa sua cultura la sua istruzione e cosi via.

Migliaia di Muhaddithin dedicarono le loro vite alla ricerca di ogni minimo dettaglio sulle vite dei trasmettitori delle tradizioni sul Profeta completa di circa 100.000 persone che furono coinvolte nelle tradizioni.
La ragione di tanto rigore nel vaglioo sia del Hadith che delle vite dei trasmettitonri ha la sua base in questo precitto coranico:
"O voi che credete se qualche perverso vi porta un notizia vedeteci chiaro prima di far del male a qualcuno e dovervi poi pentire del vostro operato!" (Corano 49.6)
Dopo aver accertato l'attendibilità e la veridicità del trasmettitore lo studio veniva essteso alla credibilità del detto o del fatto.

Il criterio per scartare una tradizioni per difetto di credibilità era il seeguente:
1- il fatto o il detto é contrario agli insegnamenti del Corano e della Sunnah del é in contraddizione con altri Hadith.
2- la trakizione attribuisce al Profeta delle assurdità
3- il fatto o il detto sono contrari a fatti provati
4- oppure si contraddicono internamente
5- la tradizione riporta un evento che se fosse realminte accaduto centinaia di persone lo avrebbero osservato mentre solo una persona ne ha riferito
6- la tradizione contiene parole sconvenienti o addirittura volgari
7- o profezie di eventi futuri con date specifiche
8- o minaccia castigni tremendi per piccole macanze
9- opromette enormi ricompense per adempimenti di marginale importanza

Questi canoni per vagliare la credibilità della tradizone sono stati desunti da esempi forniti dai Compagni del Profeta
Per dare un'indicazione al riguardo possiamo riterire quanto disse Omar ad una donna che gli facevapresente un atteggiamento del Profeta
Disse Omar "Non possiamo lasciare il Libro e la Sunnah del Profeta per dare un giudizio in bade a quanto va dicndo una donna di cui non sappiamo ciò che ricorda e ciò che dimentica!"
In un altra occasione sappioamo che Aiscia la moglio del Profeta non accettò una testimonianza riportata dal figlio di Omar.
Essa si giustificò dicendo " Tu e quello che attesta questo fatto dell'inviato di Dio non dite bugie però qualche volte capite erroneamente"



Gli Ahadith sono stati divisi in 3 gruppo principöai:
1- Sahih: cioé degno di fiducia e attendibile
2- Hasan: buono
3- Da'if: debole
Ci sono inoltre degli Ahadith il carattere é incerto.

Tutti gli Ahadith presentati da Bukhari e di Muslim hano superato positivamente l'esame a cui sono stati sottoposti dai Muhadithin.
Le tradizioni Hasan sono quekke la cui fonte à nota e i cui trasmettitori sono conssciuti per la loro affidabilità e la loro precisione tutte queste tradizioni sono accettate dalla maggior parte degli insegnanti dei dottori della legge islamica e dei giuristi Mentre le tradizioni Hsan sono state riconosciute come base valida per decisioni legali nella giursprudenza islamica lo stesso carattere non é stato riconosciuto alle tradizioni Da'if (debole) le quali pertanto non possono essere poste a fondamento di decisioni giurisprudenziali e di pareri legali.

Ma non bisogna credere per questo che esse siano rifutate in blocco la rtadizioni deboli che esortano i credenti a bene operare sulla linea islmica possono essere citate.
Esistono diversi gradi di debolezza che vanno dallamancanza di un anello nella catena delie trasmissioni alla completa invenzione del detto o del fatto attribduito in tal caso falsamente al Profeta





I più autorevoli libri di Hadith sono:
1- Sahih scrittoda Bukhari (194-256 dopo L'Egira)
2- Sahih scrittosa Muslim (202-261 dopo L'Egira)
(Il Sahih di Bukhari é superiore al Sahih di Muslim per metodo di classificazione).
Ci sono poi altri 4 libri di Hadith che sono conosciuti come la Sunnah di:
3- Abu Dawud (202-257 d.E)
4- Tirmidy (m. -279 d.E)
5- Nassa'l (215-303 d.E)
6- Ibnu Maja (209-273 d.E)
Questi libri di Hadith sono il frutto dell'iniziativapersonale dei ricercatori e compilator delle racclte.
Autentica di notizie relative ahli insegnamenti del Profeta ad un accurato esame critico da parte dellacomunità Islamica.

Matrimonio Musulmano

Nell' Islam il matrimonio non ha una funzione religiosa,ma bensì una funzione LEGALE!
Gli sposi includono clausole a loro piacere e vien firmato in presenza di testimoni.

Nessuna donna musulmana è obligata a sposare chi non vuole.

Nessuna donna musulmana è obligata a sposarsi.

Una donna musulmana non può sposare un uomo NON MUSULMANO,poichè nei contratti di matrimonio islamici,i figli devono aver la religione e cultura del marito,quindi in questo caso i figli dovrebbero crescere di cultura non musulmana e ciò non è accettabile!

Un uomo musulmano può sposare una donna non musulmana,per le ragioni sopra citate,ma:

"Non sposate donne idolatre finché non abbian creduto, ché è meglio una schiava credente che una donna idolatra".




23.jpg image by Miss_Bhatti

cos'è il CORANO?

Il Corano è il libro religioso di noi musulmani,sono le parole di Allah (gloria su di lui) rivelate da Jibril ( Arcangelo Gabriele) a Muhammad (pace e benedizione su di lui).
il Corano è suddiviso in 114 capitoli formati da Surat,e si suddividono a loro volta in Medinesi e Meccane,a seconda del luogo in cui sono state scritte.
Le Meccane solitamente sono brevi e si dice,che persone si siano convertite all' Islam anche solo dopo aver ascoltato una di esse.

perchè,c'è tanta diffidenza nell' ISLAM?

La televisione,la radio e spesso anche internet,associano la parola Islam,alla parola Kamikaze,o alla lapidazione delle donne,ma l' Islam NON è QUESTO!
l' Islam è la religione della pace!


“…Ogni volta che accendono un fuoco di guerra, Allah lo spegne. Gareggiano nel seminare disordine sulla terra, ma Allah non ama i corruttori” (Corano, V, 64).



“Combattete per la causa di Allah contro coloro che vi combattono, ma senza eccessi, ché Allah non ama coloro che eccedono” (Corano, II, 190).

S
econdo il Corano, la guerra rappresenta un “obbligo indesiderato” da compiere in stretta osservanza di particolari linee di condotta umane e morali cui ricorrere solo in caso estremo di necessità,ma questo avviene anche nei nostri paesi,solo per motivi diversi,noi combattiamo per motivi territoriali,economici e politici,loro combatto per Allah,quindi secondo voi,quale causa è più importante,l'economia o Allah? perchè condannare un popolo che lotta per Allah,quando nei nostri paesi si combatte per cose ancor più banali e senza senso?

In passato anche Muhammad (pace e benedizione su di lui)ha partecipato a guerre di religione,ma non iniziate dai musulmani,ma dai pagani arabi che ritenevano l' Islam un pericolo,infatti Il profeta dovette rifugiarsi con i suoi seguaci a Yathrib ( che poi divenne la Madinah).
Hanno avuto il permesso dall' Altissimo (gloria su di lui) di diferndersi dagli attacchi e dalle oppressioni,però,senza toccare donne e bambini,nè bruciare villaggi,le guerre erano solo a scopo difensivo!

“A coloro che sono stati aggrediti è data l'autorizzazione [di difendersi], perché certamente sono stati oppressi e, in verità, Allah ha la potenza di soccorrerli; a coloro che senza colpa sono stati scacciati dalle loro case solo perché dicevano : "Allah è il nostro Signore"…”. (Corano, XXII, 39-40)

Vorrei sottolineare inoltre che la parola Kamikaze è di origine Giapponese,nell' Islam invece esiste lo Jihad,(jihad significa Sforzo) o meglio ancora sacrificio,infatti gli Jihad sono coloro che sacrificano la loro vita per difendere la religione.
La trovate una cosa brutta o strana?
Allora,voi che siete genitori o futuri genitori,vi sacrifichereste per un vostro figlio?
IO SI,LO FAREI, E DA FIGLIA,MI SACRIFICHEREI PER UN MIO GENITORE.

L' ISLAM è AMORE ED ALLAH LO è ANCOR DI PIù! basta dare a questa religione significati e terminologie che non le appartengono proprio.


INOLTRE MUHAMMAD(pace e benedizione su di lui) DISSE:

"Allah non ha pietà per coloro che non hanno pietà per gli altri”.



Oggi è Muled el Nabi

Oggi si festeggia la nascita di Muhammad(pace e benedizione su du lui),per i musulmani è una data veramente molto importante,oggi è nato il profeta,colui che ci ha permesso di comprendere e conoscere Allah (lode a lui).
Su questo giorno speciale ci sono tanti pareri discordanti,c'è chi dice che gli Islamici non festeggiando i compleanni non devono festeggiare nemmeno questo giorno,ma nelle tradizioni è tutto diverso! ad esempio in marocco si festeggia poichè è considerato oltre al Ramadan il giorno più importante....
Al mattino preparano Msemn,per pranzo cous cous salto e cous cous dolce al miele,in più diversi pasticcini per quando andranno gli amici ed i parenti a fare gli auguri! insomma.. paese che vai,usanza che trovi!
vi porgo i miei migliori auguri per questo giorno speciale!

la parola ISLAM che significa?

Islam deriva da SALAM,ossia pace... in ambito religioso ha doppio significato poichè lo traducono anche col termine sottomissione... questo termine potrebbe far paura se letto in modo scorretto,infatti non ha nulla a che vedere con la sottomissione in senso di umiliazione,ma vuol dire sottomettersi ad Allah,ascoltare la sua parola,come se fosse nostro padre,un padre buono e misericodioso ma anche tanto severo,severo poichè desidera solo il bene dei suoi figli :)