venerdì 26 febbraio 2010

differenza tra Sunniti e Sciiti

Ci sono i musulmani sciiti e i sunniti.

SUNNITA deriva da sunnah che significa “tradizione” e sunniti sono pertanto i musulmani che si riconoscono nella tradizione.
In realtà, da questo punto di vista, sarebbero sunniti anche gli sciiti che, come tutti i musulmani, fanno riferimento, oltre che al Corano, anche alle parole, alla vita e agli atti (hadit) di Muhammad (ass) testimoniati appunto dalla tradizione.
Ma la differenza fondamentale fra la componente maggioritaria e quella minoritaria della comunità islamica riguarda la presenza e il ruolo della gerarchia religiosa. L’Islam infatti non è mai stato strutturato in una chiesa e i sunniti riconoscono autorità religiosa solo alla comunità dei fedeli rispettando alla lettera l’affermazione di Maometto: “La comunità dei credenti non si accorderà mai su un errore”.

SCIITI sono i seguaci di una fazione minoritaria dell’Islam, presenti massicciamente in Iran (dove rappresentano quasi la totalità dei musulmani) e in comunità più o meno numerose in Libano, in Iraq, nello Yemen, in Afghanistan.
Il nome deriva da “shì’a”che in arabo significa “fazione, partito” e indica coloro che, nelle lotte per la successione seguite alla morte di Muhammad (ass), appoggiarono ‘Ali, cugino e genero del Profeta, affermando che egli era il più meritevole di essere il capo (imam) della comunità dei fedeli.
I partigiani di ‘Ali vennero sconfitti e la “shi’a” sfumò il suo carattere di partito politico per assumerne uno sempre più marcatamente religioso.

Gli sciiti si distinguono infatti dalla maggioranza dei musulmani, che si definiscono sunniti, su alcuni punti fondamentali che riguardano, soprattutto, il ruolo della gerarchia religiosa. Secondo loro infatti Maometto avrebbe esplicitamente indicato in ‘Ali il proprio successore conferendogli una particolare capacità di interpretazione del messaggio rivelato da Dio. Da ciò discenderebbe che l’imam, cioè la guida della comunità, deve essere qualcuno che faccia parte della famiglia di 'Ali perché, in virtù di questa parentela, egli riceve una particolare ispirazione che gli conferisce autorità docente nell’interpretazione del Corano. Un concetto del genere è considerato eretico dai sunniti che non riconoscono alcuna investitura di Maometto né che vi sia fra i fedeli qualcuno che si distingue dagli altri per maggiore vicinanza a Dio.

Nessun commento:

Posta un commento