mercoledì 24 febbraio 2010

i 5 pilastri dell' Islam

1) La testimonianza della fede:

La testimonianza della fede si attua dicendo con convinzione, La ilaha illa Allah, Muhammadur rasoolu Allah. Questo significa “Non esiste vero dio ma Dio (Allah),1 e Mohammed è il suo messaggero (profeta).” La prima parte: “Non esiste vero dio ma Dio,” significa che nessuno ha il diritto di essere adorato, se non Dio stesso e Dio non ha compagni né figli. La testimonianza della fede è chiamata Shahada, una semplice formula che si dovrebbe dire per convertirsi all'Islam . La testimonianza della fede è uno dei più importanti pilastri dell'Islam.

2) Preghiera:

I musulmani recitano cinque preghiere al giorno. Ogni preghiera dura pochi minuti. La preghiera nell'Islam è un collegamento diretto tra l'adoratore e Dio. Non esistono intermediari tra Dio e l'adoratore.

Nella preghiera, la persona sente felicità interiore, pace, e conforto, e così Dio è lieto con lui o lei. Il profeta Mohammed disse: {Bilal, chiama (il popolo) alla preghiera, lascia che essi ne siano confortati.}2 Bilal fu uno dei compagni di Mohammed incaricato di chiamare il popolo alla preghiera.

Le preghiere sono compiute all'alba, mezzogiorno, metà pomeriggio, al tramonto, e di notte. Un musulmano può pregare pressoché dovunque, come nei campi, uffici, fabbriche, o università.

3) Fare Zakat (Supporto bisognosi):

Tutte le cose appartengono a Dio, e le ricchezze sono perciò mantenute dagli esseri umani in custodia. Il significato originale della parola zakat è sia ‘purificazione’ che ‘crescita.’ Fare zakat significa ‘dare una specifica percentuale di certe proprietà a certe classi di persone bisognose’. La percentuale che è dovuta sull'oro, argento, e sui fondi di denaro, che raggiungono l'ammontare di circa 85 grammi di oro e che sono posseduti per un anno lunare, è pari al due e mezzo per cento. I nostri beni sono purificati tenendone da parte una piccola quantità per quelli che ne hanno bisogno e, come la potatura delle piante, questo taglio bilancia e incoraggia nuova crescita.

Una persona può anche dare quanto ha piacere, come elemosina o carità volontaria.

4) Osservare il digiuno durante il mese del Ramadan:

Ogni anno durante il mese del Ramadan,3 tutti i musulmani digiunano dall'alba al tramonto, astenendosi dal cibo, dal bere, e dalle relazioni sessuali.

Sebbene il digiuno faccia bene alla salute, è considerato principalmente purificazione spirituale. Distaccandosi dalle comodità del mondo, anche se per un piccolo periodo di tempo, una persona che digiuna guadagna la sincera simpatia di chi è affamato come lui, così come cresce in lui la vita spirituale.

5) Il pellegrinaggio alla Mecca:

Il pellegrinaggio annuale (Hajj) alla Mecca è un obbligo una volta nella vita per chi è fisicamente e finanziariamente in grado di farlo. Circa due millioni di persone vanno alla Mecca ogni anno da ogni angolo del globo. Sebbene la Mecca sia sempre piena di visitatori, l'annuale Hajj viene compiuto nel dodicesimo mese del calendario islamico. I pellegrini maschi indossano dei semplici pantaloni speciali i quali eliminano distinzioni di classe e cultura così che tutti si presentano eguali davanti a Dio.



Yasmin Raja:Non adorare santi,l' unico Dio è Allah,non pregare vicino statue o quadri,ciò è Haram,(peccato!)
Aiutate Gli Altri, Senza Pensare che ci sia ricompensa ne da Allah,nè dagli altri... non fare ciò per metterti in mostra,è Haram (peccato).
Pregare,è importantissimo,ma non farlo per dovere o abitudine,ma per amore verso Allah,l'altissimo!

Il Digiuno Di Ramadan è importante,

Il mese di Ramadan è il nono del calendario islamico, reso doppiamente sacro dall’Islàm per il fatto che è:

"Il mese in cui fu rivelato il Corano come guida per gli uomini e prova chiara di retta direzione e salvezza" (Sura II, v. 185).

Il digiuno, durante il sacro mese di Ramadan, è atto basilare di culto, obbligatorio per tutti i musulmani tranne che per alcune categorie di persone.
Per legge sono esenti dal digiuno i minorenni, i vecchi, i malati di mente, i malati cronici, i viaggiatori, le donne in stato di gravidanza o che allattano, le persone in età avanzata, nel caso che il digiuno possa comportare un rischio per loro. E proibito alle donne musulmane mestruale e in puerperio.
La legge ammette e raccomanda anche il digiuno volontario, in determinati giorni dell’anno.

Il Corano stabilisce l'obbligo del digiuno:

" O voi che credete! Vi è prescritto il digiuno, come fu prescritto a coloro che furono prima di voi, nella speranza che voi possiate divenire timorati di Dio." (sura II, v.183)



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